Un’anglofilia superflua e pretenziosa, un’anglomania civettuola strumento di patetico esibizionismo verbale sintomo di una fenomenicità del nulla. Ecco cosa penso dell'invasione, nella lingua Italiana, di tanti inglesismi o anglicismi utilizzati per nel linguaggio comune. Impregnare la nostra millenaria lingua con termini inglesi non fa che impoverirla, tutti noi sappiamo che la ricchezza di significato delle lingue latine non permette sostituzione con termini inglesi che sono piatti, inespressivi e spesso generici. Un conto è imparare la lingua inglese, un altro è inquinare il nostro patrimonio linguistico più avanzato e ricco di qualsiasi lingua anglofona.
Il marketing come punto di vista