Un caro collega, un bravo professionista nel campo del marketing, mi ha raccontato il seguente aneddoto.
Viene avvicinato da un conoscente, un imprenditore nel settore dell'arredo bagno che gli chiede: "tu sei un esperto di marketing, dammi un consiglio; ho tre negozi, due vanno bene, il terzo, con gli stessi prodotti e la stessa offerta, va malissimo non riesco a vendere nulla".
Il mio collega sorridendo gli dice: "vedi, tutti gli uomini sono uguali, ma si ammalano di malattie diverse, lo stesso accade ai punti vendita, è necessaria un'analisi piú approfondita per capire le cause".
L'imprenditore, un po' risentito si allontana dicendo, riferendosi al mio collega: "ogni scusa è buona per far soldi!".
L'imprenditore ha forse capito il concetto, ma non l'ha accettato.
L'atteggiamento dell'imprenditore è comune e dominante, basti pensare a tutti coloro che, passivamente attendono il cliente, passivamente attendono che i problemi si risolvano da soli, magari confidando nella fine della crisi. Non si sono ancora accorti che il mondo del commercio, e non solo quello, è DEFINITIVAMENTE cambiato, o cambiano loro o chiudono.
La crisi economica finirà, quella culturale finirà molto più tardi ... e per molti sarà troppo tardi, ma la soluzione c'è ed è a portata di mano mettendo da parte egocentrismo, pregiudizi, tradizioni, storie aziendali, parenti, amici e .... "abbiamo sempre fatto cosí".
Viene avvicinato da un conoscente, un imprenditore nel settore dell'arredo bagno che gli chiede: "tu sei un esperto di marketing, dammi un consiglio; ho tre negozi, due vanno bene, il terzo, con gli stessi prodotti e la stessa offerta, va malissimo non riesco a vendere nulla".
Il mio collega sorridendo gli dice: "vedi, tutti gli uomini sono uguali, ma si ammalano di malattie diverse, lo stesso accade ai punti vendita, è necessaria un'analisi piú approfondita per capire le cause".
L'imprenditore, un po' risentito si allontana dicendo, riferendosi al mio collega: "ogni scusa è buona per far soldi!".
L'imprenditore ha forse capito il concetto, ma non l'ha accettato.
L'atteggiamento dell'imprenditore è comune e dominante, basti pensare a tutti coloro che, passivamente attendono il cliente, passivamente attendono che i problemi si risolvano da soli, magari confidando nella fine della crisi. Non si sono ancora accorti che il mondo del commercio, e non solo quello, è DEFINITIVAMENTE cambiato, o cambiano loro o chiudono.
La crisi economica finirà, quella culturale finirà molto più tardi ... e per molti sarà troppo tardi, ma la soluzione c'è ed è a portata di mano mettendo da parte egocentrismo, pregiudizi, tradizioni, storie aziendali, parenti, amici e .... "abbiamo sempre fatto cosí".