Supponiamo che inviate una campagna e non ottenete quanto sperato o, come spesso accade, non ottenete proprio nulla, insomma la campagna è stata disastrosa; come risolvere il problema?
E' necessario riprovare ad inviare la campagna a diversi target o cambiare messaggio?
Chi o cosa mi indica qual'è la soluzione migliore?
Vediamolo insieme .....
La soluzione al problema sopra esposto solitamente viene risolto affidandosi:
- all'esperienza
- alle conoscenze
- all' istinto
purtroppo l'istinto non serve, l'esperienza può aiutare a non peggiorare la situazione e la conoscenza offre la possibilità di rivedere quanto fatto da un punto di vista oggettivo e suggerire qualche soluzione, ma quele azione mi porta davvero a risolvere il problema?
Un processo virtuoso di analisi!!!
Vediamo di che cosa si tratta.
Un processo virtuoso è rappresentato da una serie di azioni che, svolte in corretta sequenza, possono guidare alla soluzione del problema o quanto meno ad individuarne i limiti e le caratteristiche.
Prendiamo ancora una volta ad esempio la catastrofica campagna che abbiamo svolto.
Innanzi tutto è necessario definire il problema.
Definire il problema significa descriverlo per scoprire che cosa si conosce e cosa non si conosce del problema ; spesso, nell'esempio delle campagne, prima ancora di inviarla si conoscono molti ostacoli che certamente decreteranno l'insuccesso della campagna stessa, ad esempio si sa che le liste sono di scarsa qualità o che anche in passato è stata inoltrata la medesima campagna senza aver ottenuto il successo desiderato.
Definire il problema quindi serve ad elencare tutti gli aspetti che, se migliorati, possono aumentare il successo della campagna
Il secondo passo è quello di sviluppare un piano di azione.
Spesso succede che dopo un insuccesso non si faccia nulla!!! E' necessario invece stilare un piano di azione per identificare il problema ed i suoi componenti come visto sopra e porre rimedio con le risorse e nei tempi previsti.
Il terzo passo è agire.
Agire significa, sempre seguendo l'esempio di cui sopra, investire per migliorare le liste, o per migliorare la conoscenza del target o per testare diversi tipi di messaggio, ecc, agire significa "muoversi!".
Il quarto e più importante punto è la valutazione dei risultati.
Supponiamo di aver acquistato nuove liste, di aver rivisto il messaggio della nostra campagna e di averla inviata, ebbene è giunto il momento di misurare i risultati preparando, prima dell'invio tutti gli strumenti necessari all'analisi, necessari a capire se il problema è migliorato, dove e perchè è migliorato e dove invece è necessario lavorare in quanto non vi sono stati miglioramenti.
Fino a quando non si avrà una risposta accettabile, si ripeterà il processo dal secondo al quarto passo
Ora deluderò molti dicendo che il lavoro in team è fortemente sconsigliabile, più persone sono coinvolte nella soluzione del problema e più alta è la possibilità di personalismi che in tal caso portano al fallimento dell'oggettiva individuazione del problema; i grandi problemi e le grandi innovazioni sono quasi tutti stati sviluppati da singoli e non da gruppi o team.
Parleremo della parte negativa di lavorare in team in un post dedicato.
Per concludere, i problemi relativi di marketing sono di tanti tipi e qui abbiamo fatto il solo esempio di un mancato risultato, in tutti i casi comunque la procedura sopra illustrata dovrebbe prendere vita automaticamente nel momento in cui il problema si presenta mentre, in tantissimi casi, dopo l'esperienza di un fallimento ci si butta a capofitto su "tentare" una seconda campagna nella "speranza" che vada meglio.
La campagna potrà anche andare meglio, ma non si è risolto il problema!
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