Da vari rapporti sui nuovi bisogni dei consumatori, emerge che è necessaria una maggiore attenzione all'esperienza dello stesso e per farlo è necessaria una maggiore attenzione anche ai processi interni: non è mai stato così importante avere informazioni aggiornate, dati e osservazioni sul cliente.
Il mercato continua ad essere fatto di individui e non di consumatori, di soggetti che hanno emozioni, che scelgono e hanno necessità specifiche, proprio come 2 anni fa o un secolo fa con l'unica differenza che oggi le persone agiscono, scelgono e vivono sempre di più in Internet: insomma cambia l'arena, ma non gli attori.
Come conseguenza, il primo passo è quello di conoscere in modo approfondito il mercato, attribuendo una valenza strategica al marketing, inteso come strumento di analisi dei comportamenti dei soggetti che acquistano.
Riappare allora, anche la necessità di misurare la soddisfazione del cliente come base decisionale per affrontare il futuro, attività di analisi che è stata, negli ultimi anni, relegata agli ultimi posti delle attività strategiche delle aziende che hanno preferito focalizzarsi quasi esclusivamente ad una martellante attività sui social.
E' necessario un cambio di paradigma; bisogna passare da un orientamento alla tecnologia ad un orientamento verso la marketing intelligence, il punto di arrivo è sempre lo stesso gli individui e il
marketing del futuro entrerà sì nella case attraverso gli smartphone, ma non rinuncerà ad operare nei luoghi fisici centro di aggregazione sociale degli "individui".
Il mercato continua ad essere fatto di individui e non di consumatori, di soggetti che hanno emozioni, che scelgono e hanno necessità specifiche, proprio come 2 anni fa o un secolo fa con l'unica differenza che oggi le persone agiscono, scelgono e vivono sempre di più in Internet: insomma cambia l'arena, ma non gli attori.
Come conseguenza, il primo passo è quello di conoscere in modo approfondito il mercato, attribuendo una valenza strategica al marketing, inteso come strumento di analisi dei comportamenti dei soggetti che acquistano.
Riappare allora, anche la necessità di misurare la soddisfazione del cliente come base decisionale per affrontare il futuro, attività di analisi che è stata, negli ultimi anni, relegata agli ultimi posti delle attività strategiche delle aziende che hanno preferito focalizzarsi quasi esclusivamente ad una martellante attività sui social.
E' necessario un cambio di paradigma; bisogna passare da un orientamento alla tecnologia ad un orientamento verso la marketing intelligence, il punto di arrivo è sempre lo stesso gli individui e il
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