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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Che cosa ricordare del 2012?

Terremoto, Lucio Dalla, Benvenuti al Nord, Cinquanta sfumature di grigio, Skyfall, Cinque Terre, Concordia, Spread, Esodati e .... le tasse

Se ti hanno conciato per le feste allora ....

Durante periodo festivo si registra sempre un aumento delle truffe e delle contraffazioni di prodotti italiani. Pochissimi cittadini si affidano alle istituzioni per denunciare l'accaduto in quanto credono, erroneamente, di dovere affrontare processi o iter burocratici senza fine, in realtà non è così. Basta segnalare alla Guardia di Finanza un abuso o un'illecito di qualsiasi natura e "ALLE SEGNALAZIONI ANONIME NON VIENE DATO SEGUITO e condizione imprescindibile è che il segnalante fornisca i propri dati anagrafici che verranno trattati nel rispetto della normativa sulla Privacy" questo è riportato sul sito dell'arma. Non farti mettere i pedi in testa e reagisci, solo così il tuo Paese sarà migliore.

Ecco come fare bene al Tuo Paese

Per la spesa quotidiana prediligi catene italiane, fra le quali: coop, conad, esselunga, iper, pim, alì, emisfero, panorama, pam. Non farsi ingannare da nomi italici di supermercati esteri quali familia. Al supermercato compra solo prodotti alimentari Italiani, controlla la provenienza del prodotto Scegli solo abbigliamento prodotto in Italia: non basta che sia una marca italiana, è preferibile acquistare capi di aziende italiane che producono in Italia e non a Taiwan  Rifiuta prodotti che non contengono istruzioni in Lingua italiana Rifiuta prodotti che non hanno l'assistenza tecnica nella tua città. Se vuoi fare una donazione che sia a favore della ricerca italiana (telethon o onlus residenti sul territorio italiano) Prediligi l'abbonamento del tuo cellulare con TIM I tuoi libri comprali da Feltrinelli o Mondadori, non su Amazon. Il pieno alla tua auto fallo sempre all'Agip e non alla shell Fai le tue vacanze in Italia, sono certo che non la conosci proprio tu

Il marketing è l'ingranaggio mancante in molte aziende

In tante aziende e attività, il marketing semplicemente non esiste, lo stesso Philip Kotler ha ammonito l'Italia a non farsi prevaricare dallo sconforto della crisi e di affidare alla disciplina del marketing il rilancio del Paese, della cultura, dell'arte e delle imprese. Se guardiamo la struttura di un'azienda di piccole dimensioni, vediamo che il proprietario, oltre che ad essere il decisore assoluto, è spesso (anche) il direttore commerciale. Per esperienza, vissuta però in un panorama economico ormai scomparso da un biennio, il proprietario crede ciecamente al potere della forza vendita, del controllo della stessa, niente di più sbagliato: le aziende che hanno un proprietario di questo tipo falliranno, lo dicono i dati, non certo io. Il proprietario della piccola azienda dovrebbe invece partire dal marketing prima di fare qualsiasi passo commerciale ed anche prima di immettere sul mercato un nuovo prodotto: l'esperienza, non solo non basta, ma oggi potrebbe

Come (non) fare una riunione

Le riunioni in azienda o in genere, sul posto di lavoro, rappresentano uno strumento per condividere informazioni e prendere decisioni, ebbene, molto spesso, non è così, degenerano in discussioni senza fine senza prendere decisioni. Vediamo gli errori più ricorrenti che non fanno altro che far perdere tempo, contribuiscono a rallentare il lavoro e provocano ulteriore indecisione e vediamo anche cosa fare per rendere la riunione un momento costruttivo e strategico per la propria attività. Cosa non fare: Manca l'obiettivo: molto spesso la riunione viene convocata e non viene specificato l'obiettivo da raggiungere. Mancano le persone giuste: spesso le riunioni vengono svolte in assenza di persone-chiave ai fini dell'obiettivo finale. Le riunioni vengono programmate a priori: l'importante è fare la riunione, il perchè rimane sconosciuto! Cosa fare: fissiamo con precisione l’obiettivo della riunione, sforzandoci di renderlo comprensibile, valutabile e m

Chi controlla l'informazione?

Premetto che non ho nulla contro i reali inglesi pur considerandoli ... fuori tempo massimo :-). Mi chiedo però a chi possono interessare le decine di servizi televisivi a loro dedicati che raccontano le loro gesta, più o meno etiche e morali. Impegnerei le risorse ad informare gli italiani su cose utili e serie anzichè soddisfare la bramosia dei patiti di gossip reali. Questo è un piccolo esempio per sottolineare come vi sia un disegno teso a disinformare le persone per distogliere l'attenzione dagli eventi tragici ed irrisolti dei nostri tempi. L'informazione è totalmente sotto il controllo di poche persone che hanno il potere di influenzare con poche decisioni, milioni di persone, non è forse una dittatura anche questa? Cosa fare per cambiare la situazione? Spegnere le televisioni ed aumentare la qualità delle relazioni umane con ogni tipo di persona, proprio come dovrebbero fare le aziende Italiane per uscire da quel provincialismo che le sta uccidendo poco a poco.

Roma antica devastata dagli abusi ... e nessuno fa niente

Abbiamo il più grande patrimonio archeologico mondiale e lo massacriamo, siamo proprio stupidi. Ci lamentiamo della crisi, ma non sfruttiamo le opportunità, anzi le annulliamo a colpi di indifferenza. Leggi qui il report completo e anche tu scrivi una mail di protesta, più siamo meglio è!

Fame nel mondo e in Italia

Per le ricche vie di Milano Nei giorni scorsi, molti giornali hanno parlato dei tre milioni di italiani che soffrono la fame, sembra assurdo ma è così, tra i motivi della povertà ci sono : La perdita del lavoro; La rottura dei legami famigliari; La mancanza di reti amicali forti; La presenza di figli a carico; La presenza di malattie croniche o invalidanti.  A questi connazionali DEVE andare il nostro pensiero ed aiuto materiale; tuttavia gli stessi giornali, e giornalisti, non vanno a fondo della questione e, dopo aver riportato la notizia, non si impegnano ad indicare come potere fattivamente aiutare i nostri compatrioti; come dire, dopo il danno la beffa. Cercherò di informarmi e riporterò. Buon Natale. 

Etichetta "Made in Italy"

Con l'espressione "Made in Italy", si indica il processo di rivalutazione della produzione artigianale e industriale italiana che ha spesso portato i prodotti italiani ad eccellere nella competizione commerciale mondiale. La dicitura "made in Italy" è diventata negli anni un vero e proprio marchio (brand); è il terzo al mondo per notorietà , dopo i marchi Coca-Cola e VISA: perchè allora non apporre l'etichetta "made in Italy" su tutti i nostri prodotti? Ecco un interessante articolo sull'argomento ... e  a Natale comprate esclusivamente Italiano

Marketing ITA 2013

In una realtà sempre più complessa come quella attuale, il marketing è la disciplina per essere all'altezza della situazione: è necessario ristabilire la competitività ed è necessario investire in conoscenza per affrontare sfide nuove e antiche allo stesso tempo L'opportunità per le aziende, nel 2013 è tanto grande quanto lo è stata la crisi, l'Italia, capitale dello stile, del benessere, dell'arte e delle eccellenze in moltissimi ambiti ha la necessità di rilanciare se stessa senza attendere l'aiuto del Governo o di chissà chi. Restando ancorati agli schemi del passato, le aziende non potranno offrire alla clientela esperienze tali da soddisfare i bisogni. Quindi, la ricetta del marketing ITA ha due sole parola d'ordine: innovazione strategica.

Un dolce Natale tutto l'anno

Un  Natale è dolce solo se sappiamo  donare qualcosa  senza volere in cambio nulla. Sarà sempre Natale se continueremo  a farlo per tutta la vita, allora l'eternità sarà nostra. Leonardo Bianco

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